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Scale portatili: normativa e utilizzo in sicurezza

Scale portatili: normativa e utilizzo in sicurezza

Le scale portatili sono attrezzature di largo impiego che vanno utilizzate secondo precise norme di sicurezza per evitare possibili rischi di incidente.

Vengono adottate perlopiù nei cantieri mobili in presenza di lavori in quota e sono facilmente trasportabili e collocabili direttamente a mano.

Nonostante l’apparente semplicità d’uso, questo strumento di lavoro, se maneggiato e predisposto senza la dovuta attenzione, può comportare conseguenze molto gravi: vediamo cosa dice la normativa in merito e quali sono le istruzioni per un uso in sicurezza delle scale portatili.

Normativa scale portatili

La normativa per le scale portatili include i seguenti riferimenti:

 - articolo 113 e allegato XX del D.Lgs. 81/2008: determinano le caratteristiche delle scale, i comportamenti idonei all’utilizzo e i doveri del datore di lavoro, per garantire un accesso in sicurezza di tali attrezzature;

- norma UNI EN 131-1 e 2: specifica le caratteristiche generali di progettazione, requisiti e metodi di prova per le scale portatili.

Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (DIT) dell’INAIL ha inoltre elaborato un Quaderno Tecnico per i cantieri temporanei o mobili: un documento che raccoglie informative basate su leggi, circolari, norme tecniche specifiche e linee guida. Un ulteriore strumento, quindi, per accrescere il livello di sicurezza nei cantieri e migliorare le misure di prevenzione contro i rischi professionali.

La conformità di una scala portatile a norma, secondo il D.Lgs. 81/08 e il documento tecnico UNI EN 131, viene invece provata da un foglio o libretto allegato che contiene:

  • descrizione degli elementi costituenti
  • indicazioni di un corretto impiego
  • istruzioni di manutenzione e conservazione
  • estremi (istituto che ha effettuato le prove, numeri di identificazione dei certificati, date di rilascio) dei certificati delle prove previste dalla norma tecnica UNI EN 131-1 e 2
  • dichiarazione del costruttore di conformità alla norma tecnica UNI EN 131-1 e 2.

Scale portatili: tipologie

Il Quaderno Tecnico dell’INAIL dà la seguente definizione di scale portatili: “attrezzature di lavoro dotate di pioli o gradini sui quali una persona può salire, scendere e sostare per brevi periodi”.

Secondo l’UNI EN ISO 131-1 i tipi di scale portatili vengono individuati in base alla “configurazione geometrica e agli elementi costituenti”, e sono:

 - scale in appoggio: a pioli (semplice; innestabile o all’italiana; a sfilo, a sviluppo manuale o con meccanismo) e a gradini (semplice, ad un solo tronco);

 - scale doppie: a pioli (a uno o a due tronchi di salita), a gradini (a uno o a due tronchi di salita; a uno o a due tronchi di salita munita di piattaforma e di guardia-corpo), a pioli e gradini;

 - scale trasformabili: a due tronchi; a tre tronchi; multiposizione con cerniera.

Oltre a queste, altre tipologie di scale portatili sono:

 - sgabelli a gradini (UNI EN 14183:2004) ovvero scale non più alte di 1 metro (“stair type steps”) o 0,5 metri (“dome type step stools”);

 - scale d’appoggio portatili a sfilo (UNI 10401:2004), innestabili per usi professionali specifici per l’industria, ovvero “scale di lunghezza totale uguale o maggiore di 8 m con portata massima di 100 kg, utilizzabili, soprattutto all’esterno, solo da personale addestrato”.

Per essere venduta e resa disponibile ai lavoratori, una scala portatile deve riportare le seguenti informazioni di base, sotto forma di pittogrammi ben visibili:

  • istruzioni d’uso
  • carico massimo
  • angolo corretto di appoggio
  • indicazioni di un corretto appoggio (su una base piana e solida)
  • divieto di sporgersi
  • estensione della scala oltre il punto di arrivo
  • orientamento corretto della scala
  • uso professionale specifico

Scale portatili: istruzioni per l'uso in sicurezza

Secondo l’art. 111 comma 3 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro dispone l’utilizzo della scala portatile “quale posto di lavoro in quota solo nei casi in cui l’utilizzo di altre attrezzature considerate più sicure (per esempio, i trabattelli, le PLE), non sia giustificato a causa del limitato livello di rischio e della breve durata di impiego oppure dalle caratteristiche del sito che non può modificare”.

Tenuto conto di questa premessa, le istruzioni per l’uso in sicurezza delle scale portatili prevedono di:

 - salire sulla scala fino a un’altezza che predisponga in qualsiasi momento un appoggio e una presa sicura;
 - evitare di esporsi lateralmente per effettuare il lavoro;
 - evitare di salire/scendere su/dalla scala portando materiali pesanti o ingombranti che impediscano una presa sicura;
 - evitare di indossare indumenti che possono mettere in difficoltà il movimento (es. gonne lunghe, lacci, tacchi alti, ciabatte, sandali, piedi nudi etc.).

Inoltre, per avere scale portatili a norma di sicurezza è necessario predisporre un’idonea manutenzione ad opera di personale qualificato, in particolare per verificare:

 - zoccoli antiscivolo e loro integrità;
 - componenti della scala (montanti e pioli);
 - collegamenti tra i componenti.

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Scritto da: Simone Zanoni


Consulente e formatore specializzato in sicurezza sul lavoro, ambiente e sistemi di gestione, con la passione per lo sport.





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