Un'opportunità importante per le PMI che vogliono beneficiare di finanziamenti per corsi di formazione ai dipendenti.
Con l'Avviso 3/2021, sono 15 i milioni di euro stanziati da Fondimpresa come contributo aggiuntivo per la realizzazione di piani formativi aziendali o interaziendali.
La formazione finanziata è un'ottima occasione per le realtà che intendono valorizzare i propri lavoratori e aiutarli a sviluppare nuove competenze. Senza alcun esborso economico.
Vediamo, dunque, cos'è il contributo aggiuntivo di Fondimpresa, come funziona e chi può beneficiarne.
Cos'è il contributo aggiuntivo Fondimpresa
Il contributo aggiuntivo di Fondimpresa è uno strumento che permette alle PMI di avere maggiori possibilità di utilizzare le risorse accantonate nel Conto Formazione aziendale. E, di conseguenza, coprire più facilmente i fabbisogni formativi dei propri lavoratori.
Bisogna considerare, infatti, che le realtà con pochi dipendenti fanno fatica ad accumulare, nel Conto Formazione, somme sufficienti a finanziare completamente i corsi per lo sviluppo di nuove competenze. Ecco perché, con il contributo aggiuntivo, anche le piccole e medie imprese possono presentare il proprio piano formativo. In pratica:
- da un lato, usano le risorse accantonate che hanno a disposizione;
- dall'altro, beneficiano di un contributo a fondo perduto, a copertura della parte restante.
Tale contributo proviene dalle risorse collettive del Conto di Sistema, fino a un limite prefissato.
Aderire a un Fondo Interprofessionale come Fondimpresa, dunque, permette di usufruire della formazione finanziata, senza costi per le imprese. Infatti, con il Conto Formazione, ogni azienda accantona una quota dei propri versamenti 0,30% obbligatori per legge (che può arrivare di solito fino all'80% del versamento).
Con l'Avviso, che funziona secondo una logica mutualistica, anche le PMI possono quindi accedere alle iniziative di formazione che altrimenti sarebbero difficilmente finanziabili.
Formazione finanziata: le risorse previste dall’Avviso 3/2021 di Fondimpresa
Come anticipato, l'Avviso 3/2021 di Fondimpresa mette a disposizione quest’anno 15 milioni di euro complessivi per il contributo aggiuntivo.
Le aziende beneficiarie potranno quindi presentare piani formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze di ciascun lavoratore, disponendo di un importo compreso tra 1.500€ e 10.000€. Il finanziamento massimo ammissibile non può superare l'importo complessivo di 40 mila euro, considerando la somma tra:
- contributo aggiuntivo, nei limiti dell'intensità massima per ogni impresa beneficiaria;
- risorse totali accantonate sul Conto Formazione.
Nello specifico del contributo aggiuntivo, ecco quali sono gli importi massimi erogabili in fase di elaborazione del preventivo:
- con maturando iniziale anno in corso sul Conto Formazione fino a 250€: il contributo massimo è di 1.500€;
- con maturando iniziale anno in corso sul Conto Formazione oltre 250€ e fino a 3.000€: il contributo massimo è di 3.000€;
- con maturando iniziale anno in corso sul Conto Formazione oltre 3.000€ e fino a 10.000€: il contributo massimo è del 100% del maturando aziendale di inizio anno;
- con maturando iniziale anno in corso sul Conto Formazione oltre 10.000€: la domanda non è ammissibile.
È importante ricordare, inoltre, che il Piano formativo per il quale viene richiesto il contributo aggiuntivo può riguardare tutte le tipologie e aree tematiche, compresa la formazione obbligatoria (fino a un massimo del 20% delle ore previste nel Piano). Sono invece escluse le ore di formazione che comportano lo svolgimento di attività produttive.
Chi può beneficiare del contributo aggiuntivo Fondimpresa
I Piani formativi finanziati possono essere sia aziendali sia interaziendali (in quest'ultimo caso, è consentita la partecipazione fino a un massimo di 20 imprese). Non è previsto, invece, l'utilizzo di voucher formativi.
Per beneficiare del contributo aggiuntivo di Fondimpresa, le PMI aderenti devono avere determinati requisiti. Nello specifico, al momento della presentazione del Piano, devono essere soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
- adesione a Fondimpresa già efficace;
- presenza di un saldo attivo sul Conto Formazione di Fondimpresa, alla voce "Disponibile";
- possesso delle credenziali di accesso all'area riservata per la presentazione dei piani formativi;
- aver maturato sul Conto Formazione un accantonamento medio annuo non superiore a 10 mila euro, al lordo degli eventuali utilizzi per piani formativi;
- appartenenza alla categoria comunitaria delle PMI;
- non aver aderito all'Avviso 2/2019 di Fondimpresa, a meno che il piano non sia stato annullato o respinto;
- partecipazione di almeno 5 lavoratori, per un minimo di 12 ore di formazione ciascuno (in una o più azioni formative valide).
Altro requisito fondamentale, ovviamente, è relativo alla presentazione del Piano formativo - aziendale o interaziendale - entro i termini previsti. Le aziende possono procedere all'attivazione del Piano (tramite specifica funzionalità) dal 1° febbraio 2022, mentre per presentare le domande la finestra temporale va dalle ore 9.00 del 1° marzo 2022 alle ore 13.00 del 20 maggio 2022.
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Scritto da: Claudia Vasselai Progettista di piani di formazione finanziata, specializzata in fondi professionali, appassionata di fotografia e viaggi. |